Cioè. Vaffanculo.
Scusate l'inizio poetico. Ma quando ci vuole ci vuole, come direbbe Turk.
Ci avevo creduto, sapete? Per alcune puntate ci avevo creduto, al fatto che
TWD avrebbe trovato una nuova dimensione, migliore di quella paludosa, asfittica e ciarliera delle prime due stagioni. E invece, proseguendo si è tornati alla solita fiera degli sceneggiatori cialtroni.
Gli ultimi episodi sono stati la fiera dell'inutilità, fino a un finale che non è un finale proprio per un cavolo, e di qui il punto interrogativo là in alto. Settimane in cui si arrivava regolarmente all'"embe'?" alla conclusione di ogni episodio, quando dopo "
stuff and things" e un monte di chiacchiere, ci si ritrovava al punto di partenza: "uh quant'è cattivo il Governatore, bisognerà combattere. Ma con calma, prima pensiamoci su." Sono riusciti persino a farmi irritare nella puntata in cui Merle, l'odioso, buzzurro, politicamente scorretto Merle crepa: un momento potenzialmente interessantissimo - e infatti la reazione di Daryl quando se lo vede zombificato è uno dei punti migliori della stagione - a mio parere distrutto dall'idiozia precedente. Fatto fuori dal super Governatore che picchia e stacca dita a morsi, dopo essere stato quasi masticato da zombi perché mentre attaccava i fili sotto il cruscotto di un'auto Merle ha fatto partire l'antifurto e non si è MINIMAMENTE PREOCCUPATO del fatto OVVIO che i morti viventi sarebbero arrivati a frotte! "No, restiamo con calma ad aspettare che vengano a mordermi l'ucc... la pancia". Si salva in extremis perché dev'essere massacrato dal Kattivo, ma quando guardavo quell'episodio avevo i nervi a fior di pelle. Siamo ancora a livello di trucchi stile "c'è un serial killer, separiamoci!"
Oltre tutto, che Merle di punto in bianco cambi idea, lasci Michonne e in pratica si sacrifichi per far fuori il Governatore... mmm. Ok, adora il fratellino.
Ma non mi è sembrato affatto da lui. Avrebbe potuto tentare quello che ha tentato in mille altri modi più bastardi, ma no, gli autori dovevano semi-redimere pure lui.
Bleah.
E Rick.
Una delle cose che non posso perdonare agli autori del telefilm è il massacro operato ai danni di Rick Grimes. Un personaggio per il quale nonostante tutto continuo a tifare. Perché
potrebbe essere il tipo di personaggio che piace a me. Travagliato dai lutti, in una posizione difficilissima, diviso tra necessità, pericoli, tentativi di salvaguardare i residui di civiltà in un mondo infestato da zombie, sempre sul punto di essere schiacciato da un cumulo di responsabilità che nessuno gli invidierebbe, aggrappato con le unghie e con i denti al desiderio di agire nel modo giusto e di proteggere i suoi cari...
... E trasformato progressivamente in uno schizofrenico che cambia idea ogni cinque minuti. Più o meno come tutti i personaggi, a seconda di quello che fa comodo agli sceneggiatori, e senza la minima coerenza. Siamo al di là delle decisioni estreme che sarebbero perfettamente comprensibili, vista la situazione. Siamo al ridicolo, e lo dico affranta. Mi era piaciuto com'era stata gestita, per esempio, la faccenda delle misteriose telefonate che si rivelano poi essere sue allucinazioni. Ma quella era ancora la parte buona della stagione... Poi si è calcata la mano con visioni imbarazzanti di Colei che nessuno voleva più vedere, la sfrantecamaroni Lori, uccisa in un episodio ben fatto e in maniera splatterosa (ok, che nel giro di dieci minuti dalle doglie si decida di aprirle la pancia anziché PROVARE almeno ad aspettare un po' e vedere se qualcuno li salva è un'idiozia. Ma li perdono solo perché è servita a far fuori la tipa prima del centomiliardesimo "Rick, we need to talk"). Ormai, lo sceriffo per me è talmente incasinato, un burattino nelle mani degli autori, che ogni volta che appare sullo schermo riesco solo a temere la peggio cazzata. Il meglio che si possa dire è che tutto ciò che lo riguarda è gestito con immensa goffaggine. E, come detto, mi spiace il doppio proprio perché tutti i suoi conflitti, la sua instabilità, la sua sofferenza sarebbero proprio quello che amerei vedere in scena.
Se fatto bene.
La sua nemesi, poi. Il terribile Governatore. Ok, è cattivo, in effetti ne combina di brutte, anche se pure con lui avrebbero potuto osare di più (come nota
Germano: "non mi servono più" gli attrezzi di tortura... ma non li ha mai usati, cazzo!). E mi piace l'attore che lo interpreta: non mi convinceva, all'inizio, ma si è fatto apprezzare. Solo che soffre, come tutti, della pessima costruzione generale. Anche lui parla, parla: con Rick, all'incontro, parla, parla, parla, e dopo averci mostrato che nasconde una pistola... che non verrà mai usata, verrebbe da farla mangiare agli sceneggiatori. Sì, è
badass quando se la cava contro millemilazombie che Andrea gli manda contro - come si salva? Semplicemente perché non può morire, punto -, ma tutta questa guerra minacciata, sempre più vicina... si risolve in cinque minuti di sparatoria, con un nulla di fato. E il lanciarazzi o mitragliatore o cosa cavolo era che S'INCEPPA... ODDEA! Ancora si usano le ARMI INCEPPATE? Ormai è un trucchetto che meriterebbe di farli radiare dall'albo degli sceneggiatori.
E come fermare il temibile Governatore? Eh, chi lo sa? Magari
quando dà di matto, così?
Pessimismo & Fastidio.
Tutto il resto è più o meno deprimente uguale. Andrea non la sopportava più nessuno e l'hanno giustamente fatta fuori: non credevo. Temevo l'avrebbero trascinata ancora per le lunghe, ma, almeno questo bisogna dirlo, ogni tanto gli autori osano anche uccidere i personaggi importanti. Certo, si sono impegnati a far sì che anche la sua morte fosse mal realizzata: sei ammanettata, hai delle pinze per liberarti e un tizio morente che presto risorgerà per magnarti, e tu
perdi tempo a parlargli invece che sbrigarti? Meriti di morire, che devo dirti. Possibilmente senza ripetere ventordici volte nell'arco della puntata che "volevi solo salvare tutti".
E Carl? Il sempre odioso Carl, che ora fa fuori gente a sangue freddo - non tutti sono d'accordo, ma diciamolo, per una volta ha ragione Hershel: il ragazzetto che Carl ha ucciso stava semplicemente per consegnare l'arma ed era più spaventato di loro. Che poi ora la meneranno con 'sta storia in modo insopportabilmente moralistico è scontato, fatto sta che a quel bambino gli avrei dato raffiche di sberle per il 75% delle puntate in cui compare, e mi sto tenendo bassa. Altre ridicolaggini? Ah, sì. Possibile che Rick & co arrivino a Woodbury, trovino Andrea e se ne vadano con tutti i vecchi e i bambini senza un problema? Lo so, a guardia c'erano due "buoni", Tyreese e Sorella Di Tyreese. Ma c'erano
solo loro, sul serio? E il governatore coi due scagnozzi rimasti che fine han fatto? Non sono tornati? Sono in gita fuori porta?
Basta. Sono sfinita. Non ho più speranze, eppure continuerò a guardare la serie, con la quarta stagione, lo so. Per quelle rare schegge di splatterosità e zombie pittoreschi e ben fatti. Perché la caccia alla Minchiata è sempre divertente, per una che va a nozze coi thrashoni horror. Perché Daryl è figo - no, non intendo fisicamente: non mi dice più di tanto, in quel senso. Ma è figo come personaggio e se mi fanno fuori pure lui dimostreranno di non capire davvero una fava (a proposito: 'sta cacchio di romance inespressa con Carol... Fateli trombare o andate oltre, maledizione!)
E perché ogni tanto la serie azzecca il momentone, e allora vedi cosa sarebbe potuta essere: se i personaggi non fossero burattini schizofrenici, se non la menassero tanto per le lunghe con infiniti bla bla, se avessero il coraggio di andare fino in fondo nelle direzioni più scomode.
Grazie a
Lucia, che merita lovvamenti & quori a tutto spiano:
inquietante parallelo tra TWD e Toy Story.